DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Mt. 5,17-19 “Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge e i profeti”

Mercoledì della II settimana

“Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge e i profeti”

Oggi Gesù viene a chiarire,
ed è molto chiaro,
che Lui non è venuto ad abolire la legge e i profeti,
così come invece vorrebbe,
e chiede a gran voce,
il mondo.
Ma a darvi pieno compimento.

Anche fra molti credenti,
si richiede maggior “modernità”.
Siamo nel XXI secolo.
Si deve progredire.
Laddove questi “smantellamento” è cominciato,
con la distruzione della famiglia e della vita,
non si vive meglio.
C’è solo più desolazione.

La Legge di Dio non è una questione di “modernita”.
Non c’è alcun progresso vero al di fuori di Essa.
Perché essa è Amore.
“Amore” con la “A” maiuscola.
Come il Suo Creatore.

Poiché Dio è Amore,
“Amare” è la Legge.
Amare Dio,
amare il prossimo come se stessi,
è “Amore” con la “A” maiuscola
Questa è la Legge.
Ed è Legge perfetta.
Viene dal cuore di Dio.
Non muta.
E non mutera’.
Nonostante gli sforzi del male.
La Legge è per noi.
Non contro di noi.
Siamo noi che ne abbiamo bisogno.
Per differenziarci dalle bestie.
Per essere uomini e donne veri.

Quando nel nostro cuore “sarà dato compimento alla Legge”,
quando Lei sarà incisa in essi,
da noi verrà fuori la parte migliore.
Il nostro cuore sarà Tempio dove l’Amore potrà dimorare.
Lampada accesa,
per illuminare le tenebre.
Fuoco al cui calore ci si potrà riscaldare.
“La Legge del Signore è perfetta.
Rinfranca l’anima”.

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 5,17-19

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».