DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Lc.9,46-50 – “Nel mio nome”

Lunedì della XVI settimana del tempo ordinario

“Nel mio nome”
Come si fa’ con i bambini,
Gesù ci prende per mano e ci spiega ,ci chiede di “accogliere” .
E ancora di “scacciare i demoni”.
Ma tutto nel Suo Nome.
Donare,
Accogliere,
scacciare.
E’ il compito di qualunque buon padre/madre di famiglia.
Di qualunque responsabile di comunità.
Ma tutto nel “Suo Nome” .
Il “Suo Nome” deve essere il motore che ci spinge all’azione,
per il bene nostro e degli altri,
deve essere
la nostra preghiera.
Nel “nome di Gesù” accolgo i “piccoli” che la Provvidenza mette sul mio cammino.
Nel “nome di Gesù” scaccio il male dalla mia vita,
e da quella della mia famiglia.
Il “nome di Gesù” deve diventare il criterio di discernimento che ci spinge ad accettare o respingere le cose.
È potente il “nome di Gesù”.
Nel “nome di Gesù” si compiono le imprese più grandi.
Gesti d’amore che non credevamo di essere in grado di compiere.
Non solo i demoni si scacciano.
Nel “nome di Gesù” i sepolcri si aprono,
e vengono abbandonati.
I nostri sepolcri.
Quelli della tristezza,
della rassegnazione,
del nulla mai cambiera’.
Usiamo il “nome di Gesù”.
E amiamolo questo Nome.
Difendiamolo.
Ripariamo
le offese e gli oltraggi arrecati a questo Santo Nome.
Nel Suo Nome chiediamo la conversione dei nostri cari e di chi lo offende.
Chiediamo la nostra.
Riscopriamo nella nostra vita la potenza del nome di Gesù.
Invochiamolo sulle nostre famiglie,
sui nostri figli.
Sul nostro lavoro e sui nostri colleghi.
Sulle nostre malattie,
sulle nostre contese.
Perché Gesù e’ un salvatore potente.
E il Suo nome e’ santo.
“Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi. In Cielo, sul terra e sottoterra”.
Fratelli, sorelle,
Se Dio e’ per noi,
chi sarà contro di noi.
Sia benedetto Gesu’,
Signore e Salvatore.
Un abbraccio.
Che Dio benedica tutti voi.
Lo chiedo nel Nome di Gesù.

Dal Vangelo secondo Luca Lc 9,46-50

In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse più grande.
Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: «Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti è il più piccolo fra tutti voi, questi è grande».
Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non ti segue insieme con noi». Ma Gesù gli rispose: «Non lo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi».