DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Lc 4,38-44

Mercoledì-XXII settimana del tempo ordinario

No, non possiamo trattenere il Signore Gesù,
rinchiuderlo nelle nostre sacrestie,
tenerlo a disposizione come se fosse un soprammobile della nostra vita.
Ci ha guariti come la suocera di Pietro per servire i fratelli.
Molti ancora sono coloro che vivono nella fatica nella disperazione,
senza avere trovato un senso alla loro vita e a loro possiamo rivolgere la Parola che a nostra volta abbiamo ricevuto.
È necessario che la Parola sia rivolta a tutti anche attraverso di noi, nella concretezza delle nostre scelte.
Ci siamo scoperti amati,
abbiamo deciso di amare con l’amore che ha colmato il nostro cuore e che ora deborda verso tutti coloro che oggi incontreremo.
Siamo strumento della tenerezza di Dio,
siamo il suo volto sorridente e virile per tutte le persone che attraverso di noi in qualche modo sentiranno fiorire la loro giornata.
Ci vuole poco, facciamolo.
Paolo Curtaz

Rifletto
Quali sono i gesti di tenerezza e prossimità che hai ricevuto nell’arco della tua vita di cui hai un ricordo grato?
Nella tua vita, che volto ha il “coraggio della vicinanza” di cui sei stato testimone?
In questo momento della tua vita, per quale situazione chiederesti al Signore forza rinnovata per “essere vicino a”?

Dal Vangelo secondo Luca Lc 4,38-44

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.