DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Gv. 20,11-18

Martedì fra l’ottava di Pasqua

“Donna perché piangi?”
È disperata Maria.
È disperata perché le hanno portato via l’unico uomo,
forse l’unica persona,
che l’ha avvicinata per “donargli” e non per “prendere”.

Le hanno portato via il respiro,
la speranza
e il cuore.
Le hanno portato via il suo Dio.

Mentre le sue lacrime scendevano,
mentre il suo lamento cresceva,
il suo cuore meditava e ricordava.
Aveva già vissuto una vita senza Dio.
Una vita di feste,
dove era acclamata come una regina.
Una vita al “top”,
che forse pero’,
sapeva di morte e non di vita.

Davvero non può stare senza di Lui,
Maria.
Perché la “festa” adesso,
è proprio stare con Lui.
Ciò che riempie il vuoto dell’anima e del cuore,
è ancora sempre e solo Lui.
Non c’è dolore più grande di questo !!!

Ma se grande è l’amore che lei nutre per il Suo Signore,
ancora più grande è l’amore che Lui nutre per lei.
Un amore che asciuga le lacrime del suo dolore,
e che Lo spinge a chiamarla per nome.
Quando Gesù la chiama per nome ecco che la vita torna.
Il sorriso torna.
La speranza diventa certezza.
Il buio cede il passo alla luce.
La vita si riempie di colore e calore.

Quella di Maria è esperienza autentica.
Vera.
Non c’è poesia in questa esperienza.
È realtà.
Ed è esperienza autentica anche quella di ciascuno di noi.
Quanti di noi hanno vissuto questo!!!

Maria Magdalena “ha visto il Signore”,
ed è nostra amica.
È una di noi.
Conosce il “vissuto” del peccatore,
perché lo ha vissuto prima di noi.
Prima che agli apostoli oggi,
viene ad annunciare a noi che anche se grande può essere il nostro peccato,
ancora più grande è l’ amore di Dio.
E se grande è il nostro desiderio di stare con Lui,
ancora più grande è il desiderio di Lui di stare con noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,11-18

In quel tempo, Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.