DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Lc.19,41-44 – “Se avessi compreso”

Dal Vangelo secondo Luca Lc 19,41-44

In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo:
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi.
Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».

 Giovedì della XXXIII settimana del tempo ordinario

“Se avessi compreso”.
Gesù piange oggi.
Piange su questa generazione,
infedele e rinnegatrice,
che ha abbandonato,
il vero Dio per seguire altri dei pagani.
Piange su questa società che,
orgogliosa dei risultati ottenuti,
del benessere di cui gode,
stacca i crocifissi dai muri,
e rinnega Dio nelle scelte di ogni giorno.
Piange anche su questa chiesa,
spesso infedele,
dove molti sembrano  essere rivolti piu’ a cercare gli onori del mondo che quelli del Cielo.
Piange anche su me e te,
fratello e sorella cara,
che tardiamo a convertirci,
che scendiamo a compromessi,
e che ancora viviamo una fede “tiepida”.
Che futuro potra’ esserci,
per noi e per le nuove generazioni,
se costruiamo un mondo senza Dio?
Un “futuro senza futuro” .
Macerie materiali si uniranno a quelle spirituali,
perché le une saranno conseguenza delle altre.
E’ un pianto amaro quello di Gesù.
E’ un pianto d’amore.
Perché non si è capito il passaggio del Signore nella nostra vita,
non si è capito di quale grande Amore siamo amati
Tutto il bene che abbiamo,
viene da Lui.
Lo riconosciamo?
Ma se oggi noi,
sentiamo amore per il Signore,
non lasciamolo solo in questa tristezza.
Dimostriamo che abbiamo capito,
e che a cambiare le cose,
ci proveremo seriamente.
Chi è genitore capisce questo pianto,
questa sofferenza.
Vedendo i figli che percorrono vie sbagliate,
che non riconoscono il bene
Preghiamo,
allora.
preghiamo per noi,
per i nostri figli,
per le nostre famiglie.
Preghiamo per questa generazione,
per la società,
la chiesa,
il mondo.
Qualora,
anche per effetto della nostra preghiera,
fossimo riusciti a far convertire anche una sola persona,
a salvare un’anima,
se fossimo riusciti ad asciugare anche una sola lacrima dal volto di Gesù,
a lenire anche solo un poco a la sofferenza che oggi prova nel Suo Cuore,
allora la nostra vita non sarebbe stata vana,
avrebbe avuto significato,
e sarebbe valso la pena viverla.
Sia benedetto Gesu’,
nostro Amore.