DIOCESI DI CALTANISSETTA

“Chi non raccoglie con me, disperde”

 

Lc.11, 14-23

“Chi non raccoglie con me, disperde”
Com’è vera questa frase del Vangelo.
Abbiamo bisogno di un “Bodyguard”. Di un uomo forte,
ben armato,
da porre a difesa della “casa”.
A difesa della nostra “fede” .
Perché la nostra “fede” e’ una “casa”,
Una casa da costruire,
difendere,
e ben custodire.
Una casa,
fra le cui mura non solo noi troviamo riparo e rifugio.
Ma anche tanta altra gente,
che bussa alla nostra porta,
per avere una preghiera,
per trovare conforto,
testimonianza,
forza per andare avanti.
La “casa” della nostra fede,
e’ un bene prezioso.
Che il male teme.
Perché chi ha questo bene gli resiste,
lo vince,
e se capita che ci possano essere delle cadute,
si rialza.
Chi possiede questa “casa” aiuta gli altri a costruire la propria,
se già non l’hanno.
E aiuta chi già ce l’ha,
a puntellarla nei momenti della prova.
Per questo il male ce ne vuole privare.
Per questo la dobbiamo difendere.
Ma nessuno di noi si illuda di poterlo fare da soli.
E’ Gesù l’uomo forte a cui dobbiamo affidarci.
E’ vero che all’interno delle “mura” di questa casa ci sentiamo forti,
pronti a chissà quali imprese.
Ma basta una nuvola che oscuri il sole,
per farci sentire turbati.
La prima strategia del male è convincerci che siamo soli.
Ma non è vero.
Siamo molti.
E poi che siamo orfani.
Ma noi non siamo figli orfani,
abbandonati a noi stessi.
Abbiamo un Padre che ci ama e ci perdona.
La terza strategia del male,
e mostrare la sua forza.
Come il gigante Golia.
Muscoloso,
alto,
nella sua armatura vuole apparire invincibile.
Ma noi,
come piccoli “Davide”,
abbiamo Gesù,
che ci dona lo Spirito di forza.
Per superare prove e tentazioni.
E siamo pure armati.
Abbiamo la Parola di Dio;
ascoltiamola,
meditiamola,
teniamola nella mente,
nel cuore,
sulle labbra.
Abbiamo Maria:
Meditiamo con lei gli eventi della vita di Gesù con la preghiera del Rosario.
Abbiamo l’Eucarestia:
partecipiamo alla Santa Messa.
Adoriamo Gesù nel Santissimo Sacramento.
Abbiamo l’amore:
preghiamo gli uni per gli altri.
Abbiamo la Confessione:
i demoni fuggono di fronte a un’anima che inginocchiata chiede perdono.
Sono queste le nostre armi.
Sono questi gli strumenti che ci fanno forza e ci danno forza.
Le prove che adesso siamo chiamati ad affrontare sono molte.
Sia personali,
che come popolo.
Ma noi abbiamo Gesù.
Restiamo saldi nella fede.
Se Dio e’ con noi,
chi sarà contro di noi?
Sia benedetto Dio,
nostra forza,
e nostra casa.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11,14-23

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.

Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.

Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.

Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».