“SAN MARTINO DI TOURS, VESCOVO”
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
Commento e riflessioni
Le profonde spaccature, le divisioni tra i cristiani, scandalizzano e addolorano profondamente.
Gesù ti invita a testimoniare la fede con la parola e con le opere, ti invita ad essere luce.
Perciò, non essere debole né accomodante, non essere insipido né condizionato dal rispetto umano.
Non essere indifferente di fronte agli errori e alle offese di Dio.
Protesta, e soprattutto prega e ripara, contro la bestemmia e blasfemia.
Illumina con la tua presenza; illumina con la tua onestà e la tua purezza.
Dichiarati come seguace di Cristo, l’adoratore dell’Eucaristia, figlio prediletto di Maria.
La tua carta d’identità sia la carità.
La forza dei cristiani è sempre stata la loro unità cementata dall’Eucaristia.
È necessario mettere l’Eucarestia al centro della vita spirituale; è necessario tornare alla Messa, ai sacramenti, alla preghiera.
È necessario abbandonare tutto ciò che ci rende pavidi e isolati, perché formando un solo corpo e un’anima sola noi vinceremo il mondo e faremo risplendere l’amore del Signore dentro di noi e intorno a noi
Don Nikola Vucic