DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Mt 16,24-28

Venerdì della XVIII settimana del tempo ordinario

“Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”.
“La croce,
sempre la croce!!!!”.
Aspettiamo la pace,
aneliamo alla gioia,
e Tu ci parli di imbracciare la croce!!!”

È un discorso umano
Ma sbagliato.
Noi non ci rendiamo conto di quanto bene,
per noi è gli altri,
provengono dalle croci.
Se così non fosse,
Dio non ci amerebbe.
Ci disprezzerebbe.

Noi delle croci sentiamo solo il peso.
Vorremmo tutti non avere la croce.
Ma la verita’ e’ che la croce l’abbiamo con noi,
accanto a noi,
sempre.
Non occorre cercarla.
Perche’ la croce e’ l’impegno e la fatica di vivere,
facendo scelte giuste e sante,
ogni giorno.

La Croce è vivere con impegno il proprio lavoro,
la propria occupazione,
le relazioni,
la famiglia…….
E’ stare la’ dove e’ giusto stare,
anche quando non vorremmo starci.

E’ faticosa la croce.
Ti sembra spesso di non essere in grado di portarla.
E’ dolorosa la Croce.
Ha lasciato piaghe sul corpo di Gesu’,
le lascia anche nella nostra anima.
E’ maestra la croce.
Ci insegna ad amare e apprezzare la vita
anche in quelle piccole cose che altrimenti neppure noteremmo.
Presa ogni giorno sulle spalle dell’anima,
caricata dentro il cuore,
seguendo le impronte di Gesu’,
diventa salvezza.

Certo,
non tutte le croci sono uguali.
Ci sono croci di una pesantezza che fanno impressione.
Di fronte alle croci che sono sulle spalle di certe persone,
ci possiamo solo inginocchiare.
Credo comunque che non ci sia croce facile da portare,
e che ognuna,
dalla più piccola alla più grande meriti rispetto.

Chiediamo la grazia di amare la nostra croce.
Di vederla con occhi diversi.
Quelli di Gesù.

Sull”esempio di Gesù,
che non l’ha rigettata mai.
Noi siamo la Sua Croce.
Ma non ci ha mai mollati.
Eravamo pesanti,
ma non ci ha abbandonato lungo la strada.
Gli siamo caduti addosso.
Ma anche allora non ci ha lasciato.
Non ci ha rinnegato mai.
Non ci ha abbandonato.
Non lo fa’ neppure ora..

Amando la Croce ha amato noi.
Di un Amore eterno.
Ce lo ha dimostrato.
E ce lo dimostra.
Ricambiamo Dio di tanta tenerezza.

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 16,24-28

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».