DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Mc 1,21b-28 – “Cosa vuoi da noi Gesù Nazareno?”

Martedì della I settimana del Tempo Ordinario

“Cosa vuoi da noi Gesù Nazareno?”
È una frase che “va’ alla grande” in questo periodo questa,
pronunciata dal demonio del racconto del Vangelo di oggi.
In molti la dicono.
Oggi infatti,
il demonio,
facendo un gran lavoro,
ha convinto molti che Dio non ci ama,
ma ci odia.
Che è indifferente alla nostra sorte.
Che gli piace vederci soffrire.
E che quindi è bene stargli lontano il più possibile.
Povero Gesù!!!!
È tutto rovesciato.
Forse ogni tanto,
qualcuno si ricorda che Lui è andato in croce per tutti noi,
per la salvezza nostra ?

Naturalmente chi pensa queste cose,
Gesù non lo ha mai incontrato.
Non ha conosciuto il Suo Amore.
Chi lo ha incontrato infatti,
se ne è innamorato.
E anche se talvolta il rapporto col nostro “Innamorato” è complicato,
alla fine da Lui non si stacca più.

È davvero un ‘esperienza strana questa :
sentirsi innamorati di chi non si vede e non si tocca.
Ma che eppure,
ha saputo farsi “reale”.
Spesso capita di non sapere cosa Lui voglia da noi,
capita di non capire il perché di certe prove.
E il dilungarsi di esse.
Ma Gesù ci ama.
E tutto ciò che fa,
lo fa per amore.
Gesù è uno che ha autorità.
Che sa’ quel che dice e fa’.
Un giorno comprenderemo.

“Cosa vuoi da noi Gesù Nazareno?”
Ma questa stessa domanda se la ripete più spesso chi non riesce ad andargli incontro.
Chi dalla Sua figura si sente attratto,
ma è spaventato dal Suo amore.
Chi è attratto dalla Sua luce,
ma ha paura.
Paura di amare e essere amato.
Paura di vedere ciò che si preferisce resti nella nostra oscurità.
Paura di rinunciare a tutte le “superficialità” a cui si è abituati.
Paura di “cambiare vita” pensando che
quella che ci propone Lui sia una vita troppo semplice,
troppo essenziale,
poco “moderna”.
Eppure,
se gli si permette di aprire il nostro cuore
e di togliervi da dentro tutti i “demòni” che lo abitano,
non sarà la rovina,
ma una grande grazia,
perché è rinascere a vita nuova.

GESÙ,
non voglio chiederti oggi:
“cosa vuoi da me”
Voglio chiederti di permettermi sempre,
di non staccarmi mai da Te.
Qualunque cosa accada.
Perché senza di Te vita non è.

Dal Vangelo secondo Marco Mc 1,21b-28

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.