DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Lc.3,15-16;21- Battesimo del Signore

Oggi soffermiamoci su una riflessione piccola piccola
“Ricevuto anche Lui il battesimo,
stava in preghiera”.
In mezzo a tanta opulenza di immagini,
che catturano la mente e l’immaginazione
fra gente in fila per ricevere il battesimo da Giovanni,
Cieli che si aprono,
Colombe che scendono,
“voci dal Cielo” che rimbombano,
questa piccola e silenziosa immagine rischia di essere lasciata in disparte.

E invece sempre più,
questa immagine affascina
Al punto di farci avvicinare,
a Lui,
per capire il Suo gesto.

Certamente,
Gesù è in atteggiamento di ringraziamento.
“Ma, ci domandiamo
In ringraziamento di cosa,
visto che Lui,
non avendo “peccato” alcuno,
neppure necessitava di essere battezzato?
Gesù ha pregato e ringraziato il Padre per tutti coloro che,
nei secoli,
avrebbero ricevuto” Il “Suo Battesimo”,
quello istituito da Lui.

E quindi,
oggi,
ancora,
Gesù prega e ringrazia il Padre,
per me e per te.
Per il nostro bene.
Per la nostra santificazione.
Perché anche di noi il Padre possa
dire:
“Ecco il mio figlio amato”.

Ecco allora che,
anche oggi il Vangelo si fa’ carne,
diventa concretezza.
Siamo parte anche noi di quell’episodio.
Eravamo già presenti.
Eravamo nella preghiera di Gesù.

Quello del Battesimo,
È forse il dono più grande che ci è stato donato.
Ed è quello più grande che un genitore può chiedere per il proprio figlio/a.
È il “dipinto perfetto” dell’amore.
Cosa si può desiderare di più per un figlio /a,
se non che abbia “la vita eterna”?

Purtroppo,
nel tempo in cui viviamo,
non si vedono più le persone in fila,
per ricevere questo dono,
come era al tempo di Giovanni.
Molti genitori non richiedono più questo dono gratuito per i loro figli.
Chissà quante persone,
che si trovano a comparire davanti al Signore,
soffrono per non aver ricevuto questo dono d’Amore,
che tanto ora vorrebbero aver avuto… .

E allora noi oggi,
su imitazione di Gesù,
andando a Messa,
o in un momento nostro,
preghiamo.
Preghiamo per ringraziare del Battesimo ricevuto.
Preghiamo per chi ancora non ha ricevuto questo dono.
Desideriamo per loro questo sacramento.
Facciamoci oggi “padrini e madrine” di un’umanità,
a cui,
ancora oggi non e’ stato ancora dato Gesù.
Preghiamo perché scenda ancora dal Cielo,
la Colomba dello Spirito d’Amore,
e “Battezzi” tutti,
immergendo tutto il mondo nella profondità del S fruo Amore.
E finalmente rinnovi,
la faccia della Terra.

Dal Vangelo secondo Luca Lc 3,15-16.21-22

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento»