DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Lc 21,29-33 – “Le mie Parole non passeranno”

“Le mie Parole non passeranno”

Dal Vangelo secondo Luca Lc 21,29-33

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».

Venerdì della XXXIV settimana del tempo ordinario

“Le mie Parole non passeranno”
Il mondo oggi non conosce queste Parole.
Perché il mondo ha rinnegato Dio.
Ma coloro che invece si sono scoperti
“deboli, fragili, peccatori”,
nella loro vita,
ma ricolmati dalla Misericordia,
sanno di cosa si parla.
Persino costoro,
le Parole di Dio,
non le conoscono tutte.
Non tutte le comprendono.
Faticano a metterle in pratica.
Ma una cosa da loro è stata capita :
quelle di Gesù,
sono Parole meravigliose,
capaci di dare nuova vita.
Sempre sorprendenti,
antiche e sempre nuove.
Ricche di sapienza.
Capaci di parlare al cuore
in maniera sempre nuova,
anche se in apparenza loro,
sono sempre le stesse.
Parole sapienti,
che riescono a mandare in crisi perche’ capaci di illuminare anche le parti piu’ oscure e nascoste dell’anima.
Parole intelligenti,
di cui non si deve aver paura.
Perche’ pronunciate da chi ci ama.
Non si devono temere.
Perche’ queste Parole sono scritte con l’inchiostro dell’ l’Amore.
Quello con la “A” maiuscola.
Pertanto,
se nella vita non ci si accontenta dell'”amore” con la “a” minuscola,
ma si cerca invece quello con la “A” maiuscola
Costruire sulla Parola di Gesu’ e’ costruire su “Dio stesso” .
Costruire su di “Dio stesso” e’ vera intelligenza.
Intelligenza di colui che osservando i fatti di ogni giorno,
e i “frutti” che questo tempo produce,
riesce a capire in che periodo si trova e a scegliere bene.
E’ questa l’ “intelligenza del fico”.
Che produce frutti dolci e buoni.
Chi costruisce sulla Parola di Gesù non teme i tempi che sta’ attraversando.
Passerà la giovinezza.
Passerà la maturità.
Passerà il periodo delle canizie.
Potrà,
nella vita,
trovarsi ad affrontare la violenza del vento,
la forza della tempesta,
e il gran secco dell’estate.
Ma chi ha costruito sulle Parole del Signore non vacilla.
Perché è come il fico:
Ha “rami frondosi”
e “radici profonde”.
Produce frutti buoni.
Sa’ leggere nella sua storia passata.
Capire il presente.
Preparare il futuro.
Perché la Parola di Dio è stabile per sempre.
Rende stabile chiunque a Lei si affida.