DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Gv 6,60-69 – Tu hai Parole di vita eterna

XXI domenica del tempo ordinario

“Tu hai Parole di vita eterna”
queste parole
escono dalla bocca di un rozzo pescatore.
Eppure,
hanno il sapore della poesia.
È innamorato Pietro.
Ma non di un uomo.
Bensì di un Dio che si è fatto uomo.
Se ne vanno molti dei discepoli.
Ma chi sono quelli che se ne vanno?
Sono quelli che seguivano “un mago”, capace di risolvere ogni loro problema.
Quelli che speravano di “ricevere molto o anche solo qualcosa” ,
e a cui è invece stato chiesto di “dare tutto”.
Il loro cuore non è stato toccato da Gesù.
Non si sono innamorati di Gesù.
Come invece è accaduto a Pietro.
Che è uomo di poche parole.
Ma che quando parla “lascia il segno”.
La nostra religione,
il nostro credere in Gesù,
risulta difficile,
per chi non ama.
Le Parole di Gesù risultano dure,
fuori dal “mondo”.,
contestabili,
fino a quando non ti innamori.
Allora tutto cambia.
Perché la tua fede allora diventa “carne”.
Quel linguaggio “duro”,
diventa “dolce”.
Quelle Parole che non capivi diventano “Spirito e Vita”.
Quei precetti “difficili da osservare”
diventano la bussola per orientare la tua esistenza.
E tu,
da cristiano “per tradizione”
diventi “Cristiano autentico”.
È allora che tu “resti”,
anche se ti si prospetta la Croce.
Perché hai scoperto che quelle Parole,
che prima avevano sapore umano,
hanno adesso il sapore della vita eterna.
“Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
Auguro a tutti noi di incontrare l’Amore.
Anche nel campo della fede.
Perché l’amore davvero fa’ volare.
In queste giornate di agosto,
auguro a tutti noi di volare.
Di volare alti come i gabbiani.
Di spiccare,
come loro,
il volo verso il “nostro sole”,
che è Gesù,
nell’azzurro intenso dell’Amore di Dio.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 6,60-69.

In quel tempo, molti tra i discepoli di Gesù, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?».
Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza?
E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
E’ lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.
E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».
Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?».
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna;
noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».