DIOCESI DI CALTANISSETTA

Salmo 108 (107) – Lode a Dio invocazione a Dio

 

Saldo è il mio cuore, o Dio,

saldo è il mio cuore.

Voglio cantare, voglio inneggiare:

svegliati, mio cuore,

svegliatevi, arpa e cetra,

voglio svegliare l’aurora.

Ti loderò fra i popoli, Signore,

a te canterò inni fra le nazioni:

grande fino ai cieli è il tuo amore

e la tua fedeltà fino alle nubi.

Innalzati sopra il cielo, o Dio;

su tutta la terra la tua gloria!

Perché siano liberati i tuoi amici,

salvaci con la tua destra e rispondici.

Dio ha parlato nel suo santuario:

Esulto e divido Sichem,

spartisco la valle di Succot.

Mio è Gàlaad, mio è Manasse,

Efraim è l’elmo del mio capo,

Giuda lo scettro del mio comando.

Moab è il catino per lavarmi,

su Edom getterò i miei sandali,

sulla Filistea canterò vittoria”.

Chi mi condurrà alla città fortificata,

chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,

se non tu, o Dio, che ci hai respinti

e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?

Nell’oppressione vieni in nostro aiuto,

perché vana è la salvezza dell’uomo.

Con Dio noi faremo prodezze,

egli calpesterà i nostri nemici.

Commento

Questo salmo è formato, con qualche variante, dalla giustapposizione dei salmi 56,8-12 e 59,7-14. Si tratta di un intervento probabilmente di epoca Maccabaica, nella speranza di una riconquista. Si rimanda ai due salmi.

Magnificat

L’anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio,

mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà

della sua serva. *

D’ora in poi tutte le generazioni

mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *

e santo é il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza

del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,*

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen