DIOCESI DI CALTANISSETTA

Salmo 43 (42) – Desiderio del tempio di Dio

 

Fammi giustizia, o Dio,

difendi la mia causa contro gente spietata;

liberami dall’uomo perfido e perverso.

Tu sei il Dio della mia difesa:

perché mi respingi?

Perché triste me ne vado,

oppresso dal nemico?

Manda la tua luce e la tua verità:

siano esse a guidarmi,

mi conducano alla tua santa montagna,

alla tua dimora.

Verrò all’altare di Dio,

a Dio, mia gioiosa esultanza.

A te canterò sulla cetra,

Dio, Dio mio.

Perché ti rattristi, anima mia,

perché ti agiti in me?

Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,

lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Commento

Questo salmo pare una sola cosa con il 41, ma la situazione che presenta è diversa. Là un deportato, qua un uomo incriminato da gente iniqua, che domanda a Dio giustizia, difesa per la sua causa.

Le cose per lui precipitano e gli pare di essere rifiutato da Dio. Egli perciò si sottopone ad esame e invoca luce e verità per un vero pellegrinaggio alla “santa montagna”, e agli altri santuari del paese: “Mi conducano alla tua santa montagna, alla tua dimora.”. Per noi il monte santo e le tue dimore sono le chiese dove di celebra l’Eucaristia.0

Egli giungerà all’altare di Dio rinnovato nel cuore e sarà inondato di gioia: “A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio”. In questa ferma speranza egli dice a se stesso di non cedere alla tristezza e allo sconforto.

Magnificat

L’anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio,

mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà

della sua serva. *

D’ora in poi tutte le generazioni

mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *

e santo é il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza

del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,*

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen