DIOCESI DI CALTANISSETTA

Salmo 124 (123) – Il nostro aiuto è nel nome del Signore

 

Se il Signore non fosse stato per noi

– lo dica Israele -,

se il Signore non fosse stato per noi,

quando eravamo assaliti,

allora ci avrebbero inghiottiti vivi,

quando divampò contro di noi la loro collera.

Allora le acque ci avrebbero travolti,

un torrente ci avrebbe sommersi;

allora ci avrebbero sommersi

acque impetuose.

Sia benedetto il Signore,

che non ci ha consegnati in preda ai loro denti.

Siamo stati liberati come un passero

dal laccio dei cacciatori:

il laccio si è spezzato

e noi siamo scampati.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore:

egli ha fatto cielo e terra.

Commento

Il contesto storico del salmo è con tutta probabilità quello dell’attacco della coalizione Arabo-Ammonita-Asdotita, ad Israele, appena ritornato dall’esilio e alle prese con la ricostruzione di Gerusalemme. Tale attacco venne sventato dall’intervento di Dio (Ne 24,1-9).

Il salmo con immagini drammatiche presenta la furia dei nemici che si sarebbe abbattuta furibonda su di loro come un immenso fiume in piena. Essi “ci avrebbero inghiottiti vivi, quando divampò contro di noi la loro collera”.

La coalizione si spezzò e il salmo presenta l’evento con l’immagine dell’uccello che sfugge al laccio dei cacciatori: “Il laccio si è spezzato e noi siamo scampati”.

Il salmo è un invito a riconoscere l’assistenza di Dio e a confidare sempre nel suo aiuto: “Il nostro aiuto è nel nome del Signore che ha fatto cielo e terra”.

Magnificat

L’anima mia magnifica il Signore *

e il mio spirito esulta in Dio,

mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà

della sua serva. *

D’ora in poi tutte le generazioni

mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *

e santo é il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *

si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza

del suo braccio, *

ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *

ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,*

ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *

e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *

nei secoli dei secoli. Amen