DIOCESI DI CALTANISSETTA

Mercoledì della III settimana di Pasqua – Gv.6,35-40

“Questa è infatti la volonta’ del Padre mio”

Qual’e’ il desiderio che nutre ogni genitore?
Pienezza di vita per i propri figli.
Desideriamo che siano amati,
che abbiano una vita retta,
che siano stimati,
che ogni loro azione sia giusta e abbia successo.
Ci si impegna
affinche’ non manchi loro nulla.
Perche’ crescano sani,
per la loro istruzione,
per i loro sogni.
Abbiamo usato il bastone e la carota.
Li abbiamo amati,
consolati,
abbracciati,
rimproverati.
Abbiami provato,
a dar loro il Santo timore di Dio.
Preghiamo incessantemente per loro.
Come due semi di grano ci siamo fatti frantumare,
macinare,
trasformare,
pur di diventare un pane buono di cui potessero nutrirsi.
E nonostante la fatica e,
in alcuni casi,
anche la sofferenza che questo
comporta,
tutto questo l’abbiamo fatto volentieri,
e subito lo rifaremmo di nuovo.
Perché i figli valgono più di te.
Dio è più semplice di quanto noi pensiamo e immaginiamo.
come il migliore dei genitori,
Dio lo stesso fa’ con noi.
Offre tutto se stesso,
“Come Pane di vita”,
E lo fa’ con Amore.
Affinche’ cresciamo bene,
affinche’ possiamo avere una vita piena e soddisfacente.
E poi,
infine,
la vita eterna,
per stare sempre con Lui.
C’e’ forse un genitore,
che desidera una vita lontana dai figli?
No.
Nessuno.
Così e pure per Dio.
Ecco allora,
che  tramite questo brano,
ancora ci dice:
“Tu sei mio figlio/a.
Figlio/a amato/a.
E lo sono anche i tuoi figli.
Per voi mi faccio pane.
Perche’ tutti si salvino.
Nessuno vada perduto,
ed abbiani così la vita eterna”.
Non c’e’ amore piu’ grande.
Ogni Sua Parola e’ una carezza,
ogni Eucarestia cui partecipiamo,
una delicatezza.
Il tempo passato con Lui,
un regalo.
E un sorriso.
Davvero,
non potremmo mai rinunciare a questo Pane.
Che ha il sapore e la fragranza dell’Amore,
e della vita eterna.
Qual’è la volontà del Padre nostro celeste?
Che siamo santi,
felici.
Che nessuno si perda.
Che possiamo passare con Lui ogni giorno dell’eternità.
Sia benedetto Gesu’
Pane di vita,
e Dio della nostra salvezza.

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 6,35-40

In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».