DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Mt.18,1-5.10 – “Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché Io vi dico che i loro angeli nei Cieli vedono sempre la faccia del Padre mio”.

Santi Angeli Custodi

“Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché Io vi dico che i loro angeli nei Cieli vedono sempre la faccia del Padre mio”.
Questa frase del Vangelo rimanda all’agonia di Gesù nell’orto del Getsemani.
Dove il dolore di Gesù,
la Sua sofferenza,
ha trovato conforto nelle carezze di un angelo.
Chissà se Gesù
si riferiva solo ai bambini,
quando parlava dei “piccoli”.?
I piccoli non sono solo i bambini.
Sono anche adulti,
ridotti alla “piccolezza” da quella
che talvolta e’ la durezza della vita.
Gente che arriva a sentirsi completamente sola,
abbandonata,
mentre affronta l”ora della prova.
Persone che non si sentono piu’ neppure persone,
tanto sono ferite nella dignità.
I piccoli siamo noi,
con i nostri affanni e le nostre fatiche,
intenti in preghiera nell’orto di qualche Getsemani nella nostra vita.
Perché la vita talvolta,
sa’ veramente fare male.
E’ veramente un balsamo sentire Gesù che parla così:
“Guardate di non disprezzare neppure uno di questi piccoli”.
Bellissimo sapere che anche se tu ti senti piccolo,
se sei ferito,
se ti senti abbandonato,
Dio non ti disprezza,
non ti lascia,
non ti abbandona.
Perché Dio ci prende sul serio.
E le nostre fatiche e le nostre angoscie,
non gli restano indifferenti.
Sapere che Gesù ha provato questo passaggio della vita,
e quindi ben lo comprende,
lo fa’ sentire vicino.
Fratelli, sorelle,
in qualunque situazione ci troviamo,
Dio è vicino.
E lo e’ col Suo Angelo.
Che non ci lascia mai.
Come e’ stato per Gesu’ nell’ orto degli ulivi,
o per i giovani nella fornace,
così è per noi.
Oggi si festeggiano gli angeli custodi.
Angeli del quotidiano,
ci sostengono e guidano nel cammino di vita e di fede.
Sostegno e bastone nella vita
Sempre sia benedetto.
Il Signore lo ricompensi grandemente.
Sia benedetto Gesu’,
Signore degli angeli e degli Arcangeli.

Dal Vangelo secondo Matteo Mt 18,1-5.10

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».