DIOCESI DI CALTANISSETTA

Dal Vangelo Gv. 15,18-21 “A causa del mio Nome”

Sabato della V settimana di Pasqua Gv. 15,18-21

“A causa del mio Nome”
In questi giorni Gesù ci ha parlato di unione,
di pace,
di gioia,
e di amore.
Oggi ci parla di “odio”
E di “persecuzione” .
Il mondo fa’ quello che sa’ fare.
E il mondo non sa’ amare.
L’unico amore che il mondo concepisce,
anche nei rapporti umani,
è quello del proprio tornaconto.
Chi cammina con Cristo invece,
chi ha fatto esperienza dell’amore di Dio,
che ci ama gratis,
prova ad amare con lo stesso amore col quale si è sentito amato.
Prova a ridonarlo,
questo amore.
Prova a rimanergli fedele.
Il mondo non può sopportare un’amore così diverso dal suo.
Lo fa’ sentire a disagio.
Quindi,
gli muove guerra,
e cerca di distruggerlo.
“Sarete perseguitati”
Esistono altre forme di martirio,
non meno cruento di quello fisico,
perché spesso ti macera,
lentamente,
anche per tutta la vita.
Martirio che lascia segni profondi nell’anima.
Ferite che faticano a guarire.
Il prezzo da pagare è alto.
Non solo perché comunque,
tale scelta è difficile.
Ma perché troppo spesso,
è scelta non capita né apprezzata.
Persone che hanno scelto di dare la vita a un bambino che in partenza si sapeva sarebbe stato malato,
o non era comunque desiderato.
Che hanno scelto di non rubare,
pur potendolo fare.
Che hanno scelto la “verità”,
quando sarebbe stata più semplice e indolore la via della menzogna,per coloro che stanno affrontando da soli il Calvario,
è tutta la mia ammirazione.
Stanno vivendo un amore con la “A” maiuscola.
Lo stanno insegnando a me.
E al mondo.
Perché l’amore è una cosa ben più alta delle “farfalle nello stomaco”,
più del proprio “tornaconto”.
L’ Amore è là dove c’è qualcosa da pagare,
da offrire.
È quando rimani pur desiderando di andare.
L’amore è dare la vita anche per chi non si meriterebbe tale offerta.
Situazioni che molti vivono,
nella solitudine.
e nell’incomprensione
di un mondo che non capisce,
che gli muove guerra.
Che condanna e giudica,
chi si comporta così.
Perché dice:
“sono cose d’altri tempi.
Oggi ci si comporta in altra maniera”.
“Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome,
perché non conoscono colui che mi ha mandato».
Anche per il mondo,
allora,
la nostra preghiera.
“Sarete perseguitati… ”
Si,
lo siamo Signore,
anche vedendo come il mondo muove contro le Tue Leggi,
come esalta ciò che è da condannare.
Che dolore,
Signore.
Per chi ci perseguita,
ti preghiamo.
Perché facciano la stessa esperienza di Saulo.
Arrivino a conoscere Te,
e diventino come San Paolo,
dopo essere caduti da cavallo.
Santo sabato.

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,18-21

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:

«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».